Buone notizie per alcuni pensionati, in arrivo nel mese di dicembre il bonus di 154 euro. Scopriamo quali sono i beneficiari della prestazione.
Per alcune pensionati è in arrivo nelle prossime settimane un bonus di circa 154 euro, che certamente farà molto comodo in vista delle festività di Natale. Certamente la questione pensionistica resta una priorità del dibattito politico, con l’obiettivo delle riforma completa del sistema.
Purtroppo le risorse necessarie per questo obiettivo non sono sufficienti e quindi almeno per il momento sono individuati dei ritocchi alle prestazioni esistenti. L’orientamento è per una maggiore rigidità in uscita con una stretta sui criteri previsti attualmente, ma bisognerà attendere la versione definitiva della legge di bilancio per un quadro della situazione. Anche il tema degli aumenti per i trattamenti più bassi resta molto caldo e in questo senso si conferma l’erogazione del bonus di 154,94 euro.
Beneficiari dei 154 euro in più sul cedolino, chi sono
A ricevere la somma saranno circa 400mila pensionati secondo le stime dell’INPS. L’erogazione è prevista dalla finanziaria 2001, risulta esentasse e si basa sull’importo della pensione in corso e sull’ultimo reddito registrato nei dall’Istituto di previdenza sociale, purché non precedente al 2020.
I beneficiari sono titolari di trattamenti INPS (dipendenti e autonomi) e aderenti alla casse professionali. Sono escluse altre forme assistenziali o scivoli pensionistici come l’Ape sociale, le prestazioni di invalidità civile, l’ipopensione, l’assegno sociale, l’indennizzo ai commercianti e così via. I requisiti necessari per ottenere questo contributo sono due, ambedue di ordine economico.
Il primo prevede un reddito assoggettabile all’IRPEF, comprensivo della pensione, non superiore a 11.672,90 euro per l’anno in corso, cioè una volta e mezzo il trattamento minimo. Se il beneficiario è coniugato, il reddito complessivo della coppia non deve superare i 23.345,79 euro per il 2024, pari a tre volte il trattamento minimo, permanendo il limite personale previsto per il titolare del bonus.
Il secondo requisito riguarda l’importo ricevuto per la pensione che non deve essere superiore a 7.781,91 euro all’anno, pari al trattamento minimo INPS. A questa cifra si devono aggiungere i 154 euro di bonus, per un totale di 7.936,87 euro. Se il reddito del pensionato è superiore a 7.781,91, ma inferiore 7.936,87, l’importo del bonus è pari alla differenza tra 7.936,87 e l’importo effettivo della pensione.
Dunque questo contributo sarò versato con la rata pensionistica di dicembre e nel cedolino sarà individuabile con la dicitura Importo aggiuntivo – legge 23 dicembre 200, numero 388 – credito anno 2024. Nel caso i pensionati ricevessero il trattamento da casse professionali e non dall’INPS, sarà la cassa di competenza a effettuare l’erogazione del bonus.