Il freddo è arrivato in tutte le città italiane ed ecco che bisogna iniziare a scaldarsi. Ma sai che è disponibile uno sconto? Scopriamo come ottenerlo e se spetta a tutti.
A Natale mancano sempre meno giorni e questo vuol dire solamente una cosa, il freddo e la pioggia stanno avendo la maggiore sulle nostre giornate. Magari durante il giorno c’è ancora il sole ma sicuramente non fa caldo, anzi. È quella sensazione di tepore super piacevole sulla pelle.
Ma sai che sei vuoi pensare a stare bene nei prossimi mesi puoi acquistare la stufa a pellet con un forte bonus? Entriamo nel dettaglio della questione e scopriamo tutto.
Il bonus e come ottenere una stufa pagando pochissimo
Il freddo arriva sempre più velocemente e con lui anche la scadenza di alcuni bonus molto interessanti. Parliamo infatti del 31 dicembre 2024. La Legge di Bilancio 2024 ha prorogato parte dei benefici ma con alcune modifiche. Noi vi consigliamo di sbrigarvi per due motivi.
Se effettuerete la spesa entro la fine dell’anno potreste godere dei benefici già a giugno 2025. In alcuni casi, poi, possiamo utilizzare una aliquota più conveniente. Quindi perché rimandare l’acquisto della stufa se possiamo farlo anche spendendo meno? Ma iniziamo dicendo che per avere uno sconto sull’acquisto della stufa a pellet possiamo utilizzare il bonus ristrutturazioni 2024.
Infatti, installare questa stufa rientra nei lavori straordinari per l’efficentamento energetico. Potrebbero, però, essere necessario fare un nuovo impianto idraulico o realizzare dei tramezzi. Ma in che cosa consiste la detrazione? In una riduzione Irpef del 50%. Il massimo detraibile è di 96 mila euro.
L’incentivo poi lo troveremo in 10 rate per 10 anni. Possiamo, altrimenti, utilizzare l’ecobonus ordinario 2024 con uno sconto Irpef del 65% ma può arrivare anche all’85%. Al 50% vale se acquistiamo impianti di climatizzazione invernale che utilizzano biomasse combustibili. In questo caso il limite di spesa è fissato in 30mila euro.
Per i condomini si arriva al 75% e sale la spesa fino a 40mila euro per ogni unità. Se poi vengono fatti lavori antisismici arriviamo all’85% con un massimale di 136 mila euro. Arriviamo all’incentivo Gse. In questo caso facciamo direttamente la domanda al gestore e lo sconto è del 65%.
Si può utilizzare solo per la sostituzione della stufa e la spesa massima deve essere di 5mila euro che si riceve indietro con bonifico entro due mesi. L’importo? Sarà il 65% della spesa totale. Abbiamo speso di più? I soldi arriveranno antro 5 anni in rate annuali. Siamo giunti all’ultima agevolazione il Superbonus 70%.
Ci occorre una impresa che accetti di avviare i lavori per sostituire un precedente impianto di climatizzazione invernale con un miglioramenti di ben 2 classi. Ricordiamoci che è iniziato nel 2023 e le limitazioni, nel tempo, sono diventate molte. Adesso che conosci tutte queste possibilità sta a te capire quale potrebbe fare per te.