Per utilizzare al meglio la cappa della cucina, è necessaria la giusta manutenzione. Solo così resta efficiente e pulita.
La cappa non è non strumento secondario della cucina o una componente di arredamento. Al contrario, pur con l’adeguato design, resta un apparecchio fondamentale per la gradevolezza dell’ambiente, sia dal lato olfattivo che da quello igienico. Inoltre una cappa ben funzionante, rende la permanenza nella cucina per la preparazione delle pietanze molto più piacevole.
Dunque occorre prestare attenzione a questa componente e garantirne una manutenzione costante nel tempo. Così si allunga la durata dell’apparecchio, con un suo utilizzo sempre efficace, per la cucina e per gli ambienti circostanti, soprattutto in occasione di preparazioni e cotture che emanano odori forti e persistenti, come fritture e grigliate.
La prima osservazione da fare riguarda le velocità dell’apparecchio. Con cotture semplici, come la bollitura dell’acqua per la pasta o di salse, le basse velocità sono sufficienti. Invece per pietanze che richiedono temi più lunghi ed emanano odori più intensi, pensiamo ad un arrosto, la velocità della cappa deve essere maggiore.
Ma per garantire l’efficacia nella funzione aspirante ad alte velocità la cappa deve essere pulita e ben tenuta. La prima attenzione va posta ai filtri che devono essere accuratamente igienizzati, tenendo conto della frequenza e dell’intensità d’uso della cappa. Un apparecchio accesso a lungo e spesso, ha bisogno evidentemente di una pulizia più frequente di uno in funzione saltuariamente.
In media, i filtri vanno lavati a mano o in lavastoviglie (quelli metallici anti grasso) ogni due mesi, mentre occorre sostituire quelli sintetici ogni bimestre. Da tener presente che il grasso che si accumula sui filtri potrebbe incendiarsi e quindi la sua presenza eccessiva può essere pericolosa. Infine i filtri anti-odore sono da sostituire ogni tre mesi.
Vediamo ora qualche dettaglio riguardante la pulizia vera e propria della cappa da cucina, partendo dall’esterno. Per prima cosa occorre eliminare le impurità con una spugna umida e del sapone neutro (i prodotti a base acida potrebbero intaccare danneggiare la superficie della cappa stessa). La cappa va risciacquata usando un panno umido. Infine per asciugare si utilizza un panno ben asciutto.
Se la cappa è in acciaio inox, per evitare di creare graffi o striature sulla superficie si deve seguire il verso della satinatura del metallo. L’effetto lucentezza sarà così garantito a lungo. Particolare attenzione va data all’interno della cappa, la cui pulizia va effettuata ogni anno almeno una volta l’anno.
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