“Da consumare preferibilmente entro”, se supera la data si può mangiare? Dipende dall’alimento

Cerchiamo di capire effettivamente come comportarci con alcuni alimenti per evitare di sprecare cibo inutilmente. Questo farà bene al nostro portafoglio ma anche al mondo.

A nessuno piace dover buttare degli alimenti perché non abbiamo fatto in tempo a consumarli tutti. Purtroppo però accade puntualmente, confessiamolo. Questo succede per vari motivi. Quando andiamo a fare la spesa siamo attratti dall’offerta conveniente ma poi non riusciamo a consumare il quantitativo.

data di scadenza e punto interrogativo
“Da consumare preferibilmente entro”, se supera la data si può mangiare? Dipende dall’alimento-Sacromontedighiffa.it

Oppure siamo andati a fare la spesa che avevamo fame e quindi abbiamo comprato troppe cose. Ma effettivamente possiamo consumare un prodotto oltre la sua data di scadenza o meglio preferibilmente entro? Cerchiamo di fare chiarezza su questo argomento molto particolare.

Tutto quello che devi conoscere sulle date di scadenza

I tempi moderni prevedono che nel nostro frigorifero ci sia una scelta incredibile, anche per decidere di volta in volta che cosa mangiare ma quasi sempre ci troviamo poi con lo yogurt, ad esempio, messo in fondo al frigorifero che è scaduto. Buttarlo ci dispiace moltissimo ma non sappiamo se possiamo mangiarlo oppure no.

donna che legge scadenza
Tutto quello che devi conoscere sulle date di scadenza-Sacromontedighiffa.it

Noi oggi ti vogliamo aiutare a capire bene che cosa fare. Così facendo sarai contento tu ed il tuo portafoglio perché non avrà sprecato nulla. Diciamo come prima cosa che bisogna capire la differenza tra data di scadenza e termine minimo per la conservazione. La data di scadenza viene indicata come Da consumarsi entro.

In questo caso viene indicato entro quanto tempo il prodotto è possibile mangiarlo, se andiamo oltre potrebbe risultare nocivo per la nostra salute. Quindi, in questo caso è bene gettarlo via anche se a malincuore. Mentre, il termine minimo di conservazione é indicato come da consumarsi preferibilmente entro.

Vengono indicati, solitamente, giorno, mese ed anno. In questo caso possiamo mangiare questo alimento. Per capire meglio, se riporta solamente giorno e mese possiamo mangiarlo fino a tre mesi dopo quella data. Se viene indicato mese ed anno il periodo si prolunga da tre mesi a diciotto mesi.

Se viene indicato solamente l’anno ha una possibilità di essere utilizzato oltre i diciotto mesi. Facciamo alcuni esempi pratici. Per quanto riguarda la pasta possiamo mangiarla entro un paio di mesi ma attenzione se ha fatto le farfalline. In questo caso buttiamola. Dolci confezionati o merendine è la stessa cosa ma attenzione alle muffe e conserviamole sempre da integre.

Pane confezionato o pancarrè deve essere consumato entro sette giorni, anche in questo caso attenzione alla muffa. Caffè, cacao e thé fino a 12 mesi dopo la scadenza, attenzione però alle confezioni non integre per via dell’irrancidimento. Conserve, passate o pelati entro un paio di mesi, massima allerta se hanno il tappo rialzato, in questo cado buttiamole.

Yogurt vaccino o vegetale entro due settimane ma può aumentare l’acidità diminuendo la quantità di fermenti lattici. Adesso che hai tutte queste informazioni pensaci bene prima di buttare un prodotto se puoi ancora utilizzarlo, sempre con le dovute accortezze del caso.

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