Password, siamo tutti in pericolo: se usi una di queste, cambiala subito

Quando si parla di password, molte persone usano ancora combinazioni deboli. I rischi sono notevoli, quale evitare assolutamente.

La sicurezza della rete è tema scottante e all’ordine del giorno. Infatti le notizie di truffe, raggiri e trappole informatiche sono continue e fanno vittime ovunque, non solo tra gli utenti del web meno esperti. Capita infatti di leggere di pesanti attacchi ai danni di istituzioni ed enti.

password
Password, siamo tutti in pericolo: se usi una di queste, cambiala subito – sacromontedighiffa.it

Ma senza arrivare a tanto, i tranelli tesi mediante tecniche come il phishing, lo smishing o la duplicazione dei siti di banche e uffici sono abbastanza comuni e chiunque può incappare in questi tentativi di truffa. Proprio per il gran numero di trappole e tentivi di frode l’attenzione e la sicurezza informatica sono molto importanti e partono da alcune precauzioni dei singoli utenti.

Password, le sequenze del tutto inutili

L’obiettivo dei criminali è sempre lo stesso, entrare in possesso delle credenziali personali di conti e carte, e svuotare il portafoglio della vittima di turno. Ma non solo, esiste anche un fiorente mercato delle identità elettroniche, sottratte dai criminali informatici, nel cosiddetto dark web. Quindi la difesa deve essere completa e non limitata alla parte finanziaria delle attività online.

password 123456
Password, le sequenze del tutto inutili – sacromontedighiffa.it

Infatti ormai l’accesso per moltissime attività sul web è consentita solo attraverso l’uso di password e livelli di sicurezza crescenti. Soprattutto per quanto riguarda la scelta e l’utilizzo delle password i singoli utenti possono fare molto ed evitare le combinazioni più semplici e facilmente individuabili. La creazione di sequenze contenenti numeri, lettere alfabetiche, segni grafici in ordine sparso rende la password molto più sicura.

Purtroppo su questo fronte molti utenti della rete sono ancora superficiale e preferiscono ancora combinazione contenenti nomi o date, o semplici sequenze numeriche. Secondo i dati di aziende che si occupano di sicurezza informatica, la password più usta al mondo è ancora 123456. Una scelta del genere espone a dei rischi evidenti e le sue capacità di difesa sono minime. Vi sono delle liste di password comuni, facilmente reperibili e che dovrebbero essere assolutamente evitate.

Gli account e i dati riservati in essi contenuti sono delle prede facilmente individuabili per esperti pirati informatici, che spesso utilizzano sotfware e applicazioni molto avanzate per aggirare le difese di siti e pagine riservate. Parole come admin o password, o altre semplici sequenze numeriche sono decifrabili in tempi record dai software dei criminali, si parla di millesimi di secondi.

Quindi sono da scongiurare assolutamente soluzioni di questo genere, semplici da ricordare a mente, ma del tutto inefficaci a proteggere le sicurezza di account e dati riservati. Meglio affidarsi alle combinazioni create dalle applicazioni, decisamente più complesse anche gli hacker più agguerriti.

Gestione cookie