Si avvicina una scadenza importante per la pensione, avviso dell’INPS domande presentate entro il 30 novembre.
Le scadenze pensionistiche non sono affatto da sottovalutare. Infatti termini di presentazione per le varie prestazioni devono essere rispettati per rientrare nei computi dell’anno in corso per la contribuzione per esempio o per l’accesso ad anticipi e agevolazioni. Inoltre occorre anche valutare che le prestazioni pensionistiche attualmente in vigore potrebbero subire dei cambiamenti con la prossima legge di bilancio.
Detto questo si può intuire che la scadenza del 30 novembre in arrivo possa essere molto importante. La possibilità di accesso a una precisa prestazione dipende proprio dal questo termine e quindi conviene affrettarsi per non rimanere spiazzati. Vediamo quende nel dettaglio di quale prestazione si tratta.
Scadenza del 30 novembre, l’occasione da non perdere per la pensione INPS
La comunicazione arriva direttamente dall’Istituto di previdenza sociale: il 30 novembre scade la possibilità di presentare la domanda per il controllo delle condizioni di ingresso all’APE sociale, cioè all’anticipo pensionistico. Questa opportunità spetta ai lavoratori iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria (AGO), alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, alle Gestione separata e così via.
L’Ape sociale è una sorta di indennizzo di Stato che consente ai lavoratori di anticipare l’uscita dal lavoro con un’indennità erogata dall’INPS, fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia. Il requisito minimo anagrafico per l’accesso all’APE sociale 2024 è di 63 anni e 5 mesi. La misura è rivolta ai disoccupati, ai care-givers, ai dipendenti che abbiano svolto attività gravose, ai lavoratori invalidi almeno al 74%. I contributi necessari variano dai 30 ai 36 anni, a seconda della categoria.
Ricordiamo poi che l’APE sociale è incompatibile con qualsiasi forma di sostegno al reddito legata alla disoccupazione. In più non si deve essere titolare di altre tipologie di pensione diretta. Per ottenere la prestazione è necessario presentare una domanda preliminare di verifica e riconoscimento delle condizioni di accesso all’APE sociale, alla conclusione dell’attività di lavoro.
Solo dopo il riconoscimento delle condizioni è possibile inoltrare la domanda per la misura vera e propria. La scadenza del 30 novembre è quella della domanda preliminare e quindi riveste un’importanza particolare per l’ottenimento del beneficio. Qualora non si invii la domanda entro la fine del mese in corso, si dovrà attendere il prossimo anno.
Ma occorre sapere che i requisiti attuali potrebbero variare con la legge di bilancio in via di approvazione. Infatti l’APE sociale è una prestazione sperimentale, già prorogata più volte fino al 2024. Il prossimo anno potrebbe subire delle modifiche, anche se riconfermata il prossimo anno nel disegno di legge di bilancio in discussione.