Cosa bisogna sapere per scegliere al meglio la polizza sanitaria più adatta alle proprie esigenze. I punti da valutare con attenzione.
Con una polizza sanitaria è possibile curarsi per problemi di salute rivolgendosi alla sanità privata. In alcuni casi questa opzione assume i contorni di un obbligo purtroppo, in considerazione delle carenze della sanità pubblica. Le opportunità tra le quali scegliere sono moltissime e orientarsi non è affatto semplice.
Ma ci sono degli elementi che si possono considerare per operare la scelta migliore. Una premessa generale va sicuramente fatta, bisogna partire dalle esigenze proprie e della propria famiglia per individuare il prodotto più adatto. Senza dimenticare l’importanza della sanità pubblica, soprattutto in occasione di problemi molto complessi e che necessitano cure prolungate.
Polizza sanitaria, gli aspetti da prendere in considerazione
Iniziamo questa carrellata dei punti sui quali riflettere prima di scegliere con l’età. Molte assicurazioni pongono dei limiti anagrafici per la stipula del contratto e con un’età superiore a 55 anni bisogna fare particolare attenzione. Esistono comunque delle polizze per pensionati o per over 65.
Altro elemento da considerare il proprio è lo stile di vita, le abitudini e la tipologia di lavoro, valutando esigenze particolari per le quali è importante una polizza specifica. Infatti il terzo punto da valutare è la tipologia specifica della polizza dalla classica all’infortunio, dall’assistenza domiciliare all’invalidità permanente e così via.
Altra attenzione va posta ai servizi aggiuntivi che l’assicurazione può offrire e che spesso fanno la differenza. Infatti alcune le polizze possono garantire altro, non solo la copertura delle spese sanitarie. A questo si lega un aspetto importante, la polizza non copre tutte le spese sanitarie. Per esempio non sono coperte le spese dentistiche, se non specificato esplicitamente.
Non sono coperte le spese per diete e consulenze nutrizionali, né per cure derivanti da problemi di salute preesistenti alla stipula del contratto. Altro punto importante sono le informazioni mediche fornite al momento della sottoscrizione dell’assicurazione. I dati forniti devono essere completi ed esaustivi, altrimenti si rischia che la compagnia disdica il contratto.
Altro elemento essenziale è la variabilità del premio della polizza. La quota da versare è calcolata sulla base di diversi fattori (età, stile di vita, lavoro, stato di salute, eccetera), quindi i preventivi forniti possono variare molto. Si deve valutare poi il massimale, che cresce con il costo dell’assicurazione. Alcune cure mediche possono essere molto dispendiose e alcune decine di miglia di euro di massimale si rivelano insufficienti.
Altro elemento è l‘assistenza che l’assicurazione offre. L’assistenza deve risultare efficiente e sempre raggiungibile, per soddisfare le esigenze del cliente. Infine, verificare se la polizza prevede l’anticipo delle spese sanitarie da parte del cliente e il rimborso solo in un secondo momento.